giovedì 30 luglio 2015

La mia storia - parte 1

Sono nata una trentina di anni fa, non ancora 35 (l'età "spauracchio" in cui pare calare la fertilità), ma quasi. Il mio nome per voi è Stella. Ho scelto un nome di fantastia perché mio marito, che d'ora in poi sarà DH (Dear Husband) è una persona riservata, dunque non mi pareva tanto carino raccontare i fatti suoi in pubblico.
Io e Dear Husband ci siamo conosciuti una quindicina di anni fa, andavamo all'università. Non ci siamo piaciuti da subito, anzi. Ma poi è nato qualcosa, come un fulmine a ciel sereno a scoppio ritardato, ma l'Amore è arrivato. Quello vero e unico. Io non so come descrivere quello che ho provato e che provo ancora, ma tra le sue braccia mi sento a Casa. Non c'è altra Casa al di fuori delle sue braccia e questa è l'unica cosa che conta.
Sta di fatto che dopo anni di "stare insieme", litigate riappacificazioni e tante risate e divertimento si insinui in noi il dubbio: potremo mai avere dei figli? Io sinceramente non avevo mai fatto caso alla cadenza del mio ciclo mestruale fino a quando un mese non mi arrivano. Panico: sarò incinta? Aiuto! Ero davvero davvero molto giovane, ma sinceramente non capivo proprio come potessi essere incinta visto che nella pratica (metodo barriera) eravamo stati super attenti. Comunque, faccio il mio primo - negativo - test di gravidanza, il primo di una lunga serie, e dopo un po' di giorni arrivano le mestruazioni. Insospettita vado a fare tutte le visite del caso e scopro di avere l'ovaio policistico, il ginecologo mi prescrive la pillola e via. Nessuna spiegazione, nessun dubbio, tutti sereni, prendi la pillola che ti si regolarizza il ciclo. Per cui si continua con lunghe sessioni di sesso da fidanzatini - ah com'erano belli quei pomeriggi quando sua madre usciva e potevamo stare a casa da soli - con pillola+preservativo+salto della quagliachenonsisamai. Siamo ancora troppo giovani, dobbiamo finire l'università e un figlio non ci sta proprio.
Poi dopo qualche tempo lui si accorge di una cosa strana cui non aveva mai dato peso. C'è una vena ingrossata nei suoi testicoli. Io a dire il vero me ne ero anche accorta, ma non è che avessi tutta questa esperienza in fatto di uomini e sinceramente pensavo fosse anche normale. Decide di farsi vedere da un urologo che sentenzia: brutto varicocele, facciamo uno spermiogramma e vediamo come sei messo. Lo spermiogramma è una macigno che ci piomba sulla testa. Oligoastenoteratozoospermia. Grave. Pure. Bingo!
Sinceramente io continuo a non rendermi conto della gravità della cosa. Vado dal mio ginecologo per i controlli di routine, guarda lo spermiogramma e dice "Beh, ma se lo operano al varicocele, va tutto a posto, diventerà mamma, glielo assicuro io". Così, dopo pianti, lacrime, discussioni in cui lui mi vuole lasciare perché non può avere figli e io che lo consolo, dopo avergli promesso amore eterno lui si opera. Due operazioni, perché nella prima non riescono a correggere correttamente una vena.
DH decide che non vuole può fare spermiogrammi, tanto non servono in quel momento e nemmeno i medici gli consigliano di farli, meccanicamente è tutto a posto, è giovane, in salute e non sta cercando figli ora.
Dopo poco tempo DH mi chiede di compare casa insieme. Io ovviamente accetto, vivere insieme è il mio desiderio più grande, nel mio futuro vedo noi due e i nostri figli, 3, perché io ne voglio 3. Non mi sfiora il pensiero che possa non succedere: ha fatto gli interventi dunque ora lui è perfettamente fertile, il mio ginecologo mi ha rassicurato. Qual è il problema?
Eppure c'è un tarlo nel mio cervello che scava, che scava una fossa immensa, scava un dirupo, un baratro nella mia mente, nel mio inconscio. Dopo pochi mesi dall'acquisto della casa lui mi chiede di sposarlo. Io accetto con gioia, è quello che voglio, lui è la persona che amo, è la mia anima gemella, ci sposeremo e tutto andrà bene e poi siamo giovani, abbiamo tutto il tempo per provarci, anche se di bambini non ne parliamo più. Bambini? Che palle dai, siamo giovani. Poi passeranno degli anni, ma questa, è un'altra storia.

Per chi non si fosse ancora annoiato, prossimamente su questi schermi la seconda puntata...


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